Anche per l’anno in corso gli incentivi riguardanti l’energia pulita continuano. Continua quindi, la misura già chiamata nel 2022 con il nome di “reddito energetico”.
Grazie a questa misura, anche nel 2023 si potrà usufruire di un bonus dai 6.000,00 agli 8,500,00 € da investire sull’installazione di impianti solari fotovoltaici in modo da poter garantire il proprio autoconsumo energetico e da abbassare i costi sempre più onerosi delle bollette.
Quali siano i requisiti necessari per ottenere il bonus energetico è la domanda fondamentale da porsi, poiché per poterne usufruire è indispensabile rispettare determinati criteri.
Tutti i requisiti personali per ottenere il reddito energetico 2023
Per poter fare richiesta del reddito energetico 2023 è innanzitutto fondamentale consultare le clausole della regione in cui si risiede, in quanto potrebbero leggermente variare da una all’altra. Tuttavia, i requisiti generali da rispettare sembrano essere:
- rispettare una determinata soglia ISEE annua (dai 20.000,00 ai 30.000,00 € annui, a seconda della regione);
- avere la propria residenza presso la regione in cui si vuole fare richiesta del reddito e proseguire con la successiva installazione dell’impianto;
- stipulare una convenzione con il GSE (Gestore dei Servizi Elettrici) per lo scambio dell’energia elettrica prodotta in surplus in cambio di utili (l’energia in eccesso viene ceduta al GSE, mentre l’energia per l’autoconsumo sarà a uso gratuito).
Reddito energetico: i requisiti dell’impianto fotovoltaico
Per poter richiedere il reddito energetico è necessario che l’impianto fotovoltaico installato raggiunga la potenza minima di 1,8 kW e che riesca a produrre circa 1.200 kWh.
Con l’installazione di circa cinque pannelli fotovoltaici monocristallini V-Tac, ad esempio, si può raggiungere la potenza minima richiesta, grazie a dei pannelli da 450 kW l’uno, misuranti 2094x1038x35mm.
Non si tratta, però, unicamente di pannelli fotovoltaici: possono rientrare nelle spese rimborsate tramite reddito energetico anche i sistemi di accumulo, e quindi gli inverter necessari sia alla gestione dell’energia all’interno dell’edificio che allo scambio di servizi con il GSE.
Un aiuto economico e ambientale
La richiesta del reddito energetico 2023 è certamente un aiuto economico capace di contenere i costi in bolletta in un periodo economico-sociale in cui gli oneri per le famiglie continuano ad aumentare, ma anche un modo di prendere attivamente parte a delle azioni responsabili per l’ambiente, che possano contribuire a preservare il mondo in cui viviamo.
Non perdere questa opportunità e contribuisci a sostenere un equilibrio guidato dall’energia pulita.
