Finalmente abbiamo cambiato le nostre obsolete (ed illegali) lampade ad incandescenza, oppure abbiamo delle lampadine alogene che si sono fulminate: in ognuno dei due casi dobbiamo smaltirle, e dobbiamo sottostare ad alcune regole ben precise.
Come si smaltiscono le lampadine?
Le lampadine non si smaltiscono nel vetro! Nonostante quello che molti possiamo pensare, anche quando la lampadina si dovesse rompere non dovremmo assolutamente gettarla nel vetro. Le lampadine infatti, sia quelle a incandescenza o alogene sia quelle a led, contengono in piccole parti del mercurio: ciò le rende rifiuti speciali, contrassegnati con la dicitura RAEE.
Questa dicitura racchiude quelli che sono i “rifiuti da apparecchiature elettriche ed elettroniche”: nella maggior parte dei casi queste apparecchiature vanno restituite al rivenditore una volta terminato il loro ciclo vitale, oppure smaltite in zone apposta, che ogni comune dovrebbe aver creato ed indicato sui vari siti di pertinenza.
Ci sono anche dei servizi esterni che ritirano le apparecchiature elettroniche (e quindi le lampadine) oppure che creano isole ecologiche nelle quali i consumatori possono portare i rifiuti appartenenti ad una data categoria: non solo, le lampadine vengono inserite in contenitori che possiedono un numero identificativo, in grado di categorizzarle per il futuro smaltimento.
C’è anche un secondo servizio dedicato ai grossisti e alle imprese: si possono infatti smaltire assieme quantitativi di almeno 100 kg di lampade.
Nel frattempo il primo passaggio da fare è togliere le vecchie lampadine e prendere le nuove lampadine led: le trovi tutte sul nostro sito!