Che il fotovoltaico rappresenti un’importante via per la salvaguardia del pianeta dovrebbe essere ormai un concetto assodato. Non solo utilizzare impianti fotovoltaici permette un notevole risparmio energetico, ma consente anche di sfruttare l’energia del sole, rinnovabile e non inquinante. Nonostante questo, continuano a circolare falsi miti sull’utilizzo del fotovoltaico e sui danni che farebbe. Su Internet non sono pochi gli articoli che riportano informazioni scorrette su questi impianti. Andiamo ad analizzare uno per uno questi falsi miti e cerchiamo di sfatarli.
1. Gli impianti fotovoltaici occupano spazio che altrimenti potrebbe essere usato dall’agricoltura
Questa diceria è molto diffusa ma è totalmente errata. La superfice agricola abbandonata è di circa 4,2 milioni di ettari a cui ogni anno si aggiungono altri 120 mila ettari. L’obiettivo dell’UE per il 2030 è ridurre i gas serra e per farlo sono necessari 43 GW di installazioni fotovoltaiche nuove, e cioè servono 56 mila ettari di superficie tra installazioni sui tetti e quelle sui campi. Lo spazio utilizzato, quindi, sarebbe quello dei campi abbandonati, e neanche nella sua totalità. Inoltre, come abbiamo già analizzato nell’articolo sull’agro-fotovoltaico, è possibile compiere un’integrazione virtuosa tra agricoltura e produzione di energia sostenibile.
2. Il fotovoltaico è troppo costoso
L’installazione degli impianti fotovoltaici potrebbe comportare sicuramente un costo alto, ma è un investimento su lungo termine. Inoltre, la sempre maggior attenzione verso questo tipo di energia ha portato al finanziamento di numerosi bonus che permetterebbero di ridurre o azzerare i costi. Grazie agli impianti fotovoltaici sarà possibile risparmiare sui soldi della bolletta e rendersi energeticamente indipendenti. Un po’ di lungimiranza in questo caso è necessaria e in pochi anni tutte le spese che ha comportato eventualmente l’installazione rientreranno. Anche per quanto riguarda la manutenzione il costo non è elevato ed è necessario svolgerla periodicamente per sfruttare al meglio il proprio impianto.
3. Il fotovoltaico funziona solo quando c’è molto sole
Falso! Gli impianti fotovoltaici permettono la produzione di energia tutto l’anno. È ovvio che nei periodi più soleggiati la produzione è maggiore, ma questo non esclude che negli altri mesi dell’anno questo impianto non sia funzionale. Gli accumulatori collegati all’impianto permettono, tra l’altro, di immagazzinare l’energia e utilizzarla quando si ha necessità.
4. Il fotovoltaico è un pericolo per l’ambiente e la biodiversità
Innanzitutto, non si possono installare pannelli solari in qualsiasi luogo, ma ci sono ambienti protetti. Nei luoghi dove invece è possibile installare gli impianti fotovoltaici non si deve temere alcun rischio per l’ambiente. Come già detto, l’integrazione virtuosa tra l’ambiente e l’agricoltura è possibile, e anzi, molto spesso è auspicabile, perché potrebbe portare a numerosi vantaggi come: l’aumento dell’ombreggiamento, la riduzione dell’evaporazione dell’acqua nel terreno, la protezione delle colture da gelo, piogge violente o grandine, ecc.
5. Per produrre pannelli fotovoltaici si emette CO2 e quindi non si riducono le emissioni
È vero che la produzione dei pannelli solari comporta emissioni di CO2 ma il loro utilizzo permette di compensare queste emissioni nel giro di un anno.
Conclusioni
Potremmo continuare ancora a parlare di come vengano diffuse false informazioni riguardo gli impianti fotovoltaici, ma ciò che c’è di importante da comprendere è che potrebbero essere davvero una svolta cruciale per la salvaguardia dell’ambiente e per la produzione etica di energia pulita e sostenibile.
