Quando si rompe una lampadina è necessario seguire i giusti procedimenti per evitare di inquinare ed è importante smaltirla nel modo giusto. LED Italia vi offre quindi una lista informativa nella quale potete ritrovare la vostra lampadina e scoprire il modo corretto per smaltirla.
Per prima cosa bisogna sapere con che tipo di lampadina si ha a che fare e riconoscere il tipo. Successivamente è importante smaltirle.
· Le lampadine a incandescenza
Le lampadine più vecchie sono quelle a incandescenza: sono lampadine composte da un vetro esterno e da un filo interno in tungsteno. Non vengono più prodotte, ma se qualcuna sopravvive ancora nella propria casa è bene sapere che non sono classificate come RAEE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) ma devono essere smaltite nelle isole ecologiche. Non è possibile gettarle nel vetro o nell’indifferenziato. È utile cercare le informazioni per lo smaltimento offerto dal proprio comune di residenza.
· Le lampadine a basso consumo
Le lampadine a basso consumo devono essere portate in un’isola ecologica o essere consegnate a un rivenditore. Sono classificate come RAEE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche).
· Lampadine alogene
Le lampadine alogene devono essere smaltite con molta attenzione in quanto contengono mercurio e alcuni gas nobili. Se si dovessero rompere, è necessario lasciare arieggiare la stanza e non raccogliere i cocci a mani nude: bisogna mettere i guanti e proteggersi dagli elementi tossici. Dopodiché, bisogna portare la lampadina alogena nell’isola ecologica più vicina per essere smaltita.
Le lampadine LED sono classificate come RAEE (rifiuti apparecchiature elettriche ed elettroniche) e devono essere portate in centri specializzati di riciclo o essere consegnate a un rivenditore quando si acquista una nuova lampadina; il ritiro è gratuito ed è obbligatorio per i venditori. Sono lampadine che permettono un risparmio energetico notevole e sono altamente riciclabili.