Illuminare un'opera d'arte può fare la differenza tra un'esposizione mediocre e una che cattura l'attenzione del pubblico. La luce giusta riesce a enfatizzare i dettagli, i colori e la texture di una vernice, una scultura o un'altra forma d'arte, rispettandone in toto le caratteristiche strutturali e la relativa fotosensibilità. Non vorremo mai danneggiare i colori di un prezioso manufatto artistico con un’illuminazione sbagliato, giusto?
La giusta illuminazione per le pitture a olio
Per le pitture a olio, la luce più adatta è quella calda e soffusa. Una temperatura di colore di circa 2700K-3000K aiuterà a creare un'atmosfera accogliente, mentre una temperatura di colore più fredda potrebbe risultare fastidiosa. Per evitare riflessi e bagliori, le fonti di luce dovrebbero essere posizionate ad angolo rispetto all'opera, e non direttamente di fronte ad essa. In questo modo, la luce colpirà l'opera d'arte e non l'osservatore.
Come illuminare opere ad acquerello
Le pitture ad acquerello sono spesso più delicate rispetto alle pitture a olio e richiedono una luce più morbida, ecco perchè una temperatura di colore di 3000K-3500K può essere un'ottima scelta. Le fonti di luce dovrebbero essere posizionate in modo da evitare i riflessi sulla carta, creando quindi un effetto uniforme senza la presenza di ombre.
Illuminazione a led per le sculture
Le sculture richiedono un'illuminazione a 360 gradi per poter mostrare ogni dettaglio. Una luce diffusa e uniforme è la migliore per evidenziare le forme e le texture delle sculture. Un'illuminazione di tipo LED può offrire una luce uniforme e morbida, senza creare bagliori o riflessi. Utilizzando due fari su posizioni contrapposte si possono ridurre al minimo le ombre, isolando addirittura l’opera dal contesto, al contrario è possibile enfatizzare un particolare dettaglio prolungandone l’ombra tramite il direzionamento di un singolo faretto.
E come illuminare le fotografie?
Per illuminare le fotografie, una luce a LED a temperatura di colore fredda può essere una scelta ideale. Una temperatura di colore di 5000K-6000K aiuta a enfatizzare i dettagli e i colori delle immagini. Anche in questo caso, ogni fonte di luce dovrebbe essere posizionate ad angolo rispetto alla foto per evitare fastidiosi riflessi sulla superficie.
Opere in vetro: quando la luce fa parte dell’opera
Le opere in vetro richiedono un'illuminazione delicata, in modo da evidenziare la trasparenza e la lucentezza del materiale. Una luce a LED bianca calda può essere una buona scelta per questo tipo di opere. Un’inclinazione di almeno 30° permetterà di evitare riflessi su una superficie che, a volte, necessità dei riflessi per poter essere ammirata. Tutto, quindi, sta nelle finalità dell’artista che deciderà personalmente quale scopo dare alle sua opera e come la luce possa e debba entrare a farne parte.
In generale, l'illuminazione delle opere d'arte richiede un equilibrio tra la luce e l'ombra, in modo da evidenziare i dettagli senza distrarre l'osservatore. È buona pratica evitare i riflessi sulla superficie dell'opera d'arte e scegliere una temperatura di luce adeguata per ogni tipo di materiale e colore.
Inoltre, la posizione delle fonti di luce è cruciale per illuminare l'opera d'arte al meglio e farne risultare dei lati nascosti o piccoli dettagli che altrimenti potrebbero andare perduti.
L’utilizzo dell’illuminazione led per le opere museali
Ma con che tipologia di illuminazione bisogna dare risalto alle opere d’arte, in generale?
La luce a led per l’illuminazione museale ha preso sempre più piede negli ultimi anni, d’altra parte:
- non emette radiazioni UV
- non emette calore
- permette un’alta resa cromatica
- è economica ed ecologica
- è disponibile in tante e diverse soluzioni
La luce naturale, a volte, è considerata come la miglior soluzione per illuminare certi tipi di opere d’arte, ma quando la luce naturale non è disponibile, il miglior modo di ricreare quell’effetto rispettando l’essenza stessa di ogni opera è senza dubbio l’illuminazione led.