Arrivano nuove norme dal Governo sui pannelli solari che permetteranno di rendere più semplice l’installazione dei pannelli e il risparmio sulla bolletta.
Cosa è cambiato?
Il Ministero della Transazione Ecologica (Mite) ha firmato un decreto per combattere il caro energia.
Il decreto attuativo renderà più semplice l’installazione dei pannelli fotovoltaici attraverso l’utilizzo di un modello unico semplificato.
Precedentemente questo modello era utilizzato per i pannelli fino a 50 kW, ma il nuovo decreto estende l’utilizzo fino ai pannelli di 200 kW.
L’obiettivo finale è quello di trovare una soluzione all’aumento del costo dell’energia, causato negli ultimi mesi soprattutto dalla guerra in Ucraina, attraverso fonti alternative e sostenibili.
Come funziona il modello unico semplificato?
Come si legge nell’Art. 9, l’installazione di impianti solari fotovoltaici e termici sugli edifici: “è considerata intervento di manutenzione ordinaria e non è subordinata all'acquisizione di permessi, autorizzazioni o atti amministrativi di assenso comunque denominati…”
Per l’installazione dei pannelli fotovoltaici sarà dunque necessario inviare dei moduli presenti sul sito del GSE prima dell’inizio dei lavori e a fine degli stessi.
La procedura viene estremamente semplificata e resa veloce grazie al nuovo decreto, favorendo la conversione energetica.
Questo tipo di installazione sarà possibile sulla maggior parte degli edifici, ad esclusione delle aree di interesse pubblico, come, per esempio, i beni Unesco.
Perché utilizzare il fotovoltaico?
L’installazione del fotovoltaico non solo sta diventando conveniente grazie a tutti gli incentivi statali ma è anche importante per diversi motivi:
- Fa risparmiare in bolletta;
- Permette di contribuire alla tutela dell’ambiente;
- Utilizzano una fonte di energia rinnovabile e pulita;
- e tanto altro…